martedì 11 giugno 2013

Zombieworld – un nuovo setting per Starships & Spacemen™


Atirsagne (Omicron Tauri) è una stella gigante gialla (classe spettrale G6III) visibile nella Costellazione del Toro, distante circa 220 anni luce dalla Terra (Sol-3), ai margini della Nuova Zona di Espansione della Confederazione Galattica.

Atirsagne era stata già notata durante l'esplorazione preliminare di quel particolare settore della Galassia nel XXIII secolo ad opera della sonda interstellare automatizzata Pathfinder IV in quanto ospita un notevole sistema planetario nonostante la... giovane età della primaria (circa 380 milioni di anni), con un'ampia biozona che si estende per una distanza di svariate Unità Astronomiche (paragonata al Sistema Solare, arriva praticamente alla nostra fascia degli asteroidi).

La presenza di corpi planetari ben all'interno della biozona rese il sistema Omicron Tauri un bersaglio primario per il Corpo Esploratori della Flotta Stellare; quando la colonizzazione dello spazio esterno raggiunse finalmente quei territori – con la costruzione della Base Stellare M nel quadrante di Aldebaran – la Flotta inviò una missione di ricognizione verso Atirsagne.

Potete immaginare la sorpresa dell'equipaggio dell'incrociatore William Baffin quando i sensori della nave rilevarono la presenza inequivocabile di forme di vita superiori sul VI pianeta del sistema, un mondo classe H (abitabile, tipo terrestre) con un ricco ecosistema e un clima generalmente temperato, un vero e proprio paradiso per qualunque colonizzatore.

La ricognizione dall'orbita rivelò la presenza sulla superficie di installazioni abitate da forme di vita umanoidi una vera e propria anomalia per un mondo così (relativamente) giovane (per la cronaca, sulla Terra saremmo in pieno periodo Devoniano dell'era Paleozoica), cosa che ha portato immediatamente la squadra scientifica a bordo del Baffin a considerare la possibilità che il mondo sia stato inseminato (e probabilmente terraformato) da qualche agenzia esterna.
L'ipotesi è tuttora al vaglio della comunità scientifica della Confederazione anche se non sono state scoperte nuove prove a sostegno a causa di una... particolare condizione esistente sul pianeta, che ha portato il Comando della Flotta Stellare a dichiarare il mondo off limits (classe R effettiva) per chiunque eccetto che per le squadre espressamente autorizzate dall'Istituto Superiore di Ricerca e Planetologia.

Di fatto, è presente solo una stazione scientifica su una delle lune del VII pianeta (una gassosa gigante classe K) da cui vengono periodicamente lanciate missioni esplorative verso Omicron Tauri VI.

Ma quale condizione può portare un mondo abitabile di tipo terrestre ad essere considerato un pericolo interstellare tanto da dover essere classificato come un mondo ad accesso ristretto?

La causa è racchiusa in una parola, tanto antica quanto incredibile per l'universo ipertecnologico di Starships & Spacemen: zombie.

Il mondo è infestato dagli zombie, i classici morti viventi in puro stile Romero: cadaveri rianimati che vagano per valli, boschi e campagne alla perenne ricerca di umani viventi da divorare... la causa del fenomeno è tuttora ignota ma le conseguenze sono ben note e scientificamente certe: chiunque venga aggredito e ferito da uno dei morti viventi, rischia di contrarre un'infezione devastante che conduce alla morte del soggetto e alla sua rianimazione come uno dei non morti cannibali in pochi giorni.

Peggio ancora, chiunque venga ucciso da un morto vivente, si unisce all'orda entro poche ore dalla morte.

È questa situazione, peculiare e inspiegabile, che ha portato la Confederazione a dichiarare questo mondo – altrimenti ideale per la colonizzazione – off limits per chiunque; fintanto che non sarà stata stabilita, oltre ogni ragionevole dubbio, la causa e l'eventuale soluzione al problema, Zombieworld (così è stato battezzato ufficiosamente il nuovo mondo) deve essere lasciato stare.

Di più: la presenza di una popolazione autoctona intelligente sul pianeta è un altro grosso ostacolo per le prospettive di colonizzazione o di inserimento del mondo nella Confederazione a breve termine.

Per quanto riguarda gli indigeni, si tratta di forme di vita umanoide basate sul carbonio, non molto dissimili, per aspetto e fisiologia, dagli umani della Terra.
Il loro livello di sviluppo tecnologico è un'altra vistosa anomalia, sempre se l'ipotesi dell'inseminazione planetaria da parte dei Precursori è valida; di fatto la tecnologia presente sul pianeta è pari a quella degli anni '50 del XX secolo sulla Terra.

I nativi usano sistemi di comunicazione e rilevamento basati sulle onde elettromagnetiche come radio, TV e radar, i loro veicoli sono mossi da motori a combustione interna alimentati da combustibili fossili (essenzialmente petrolio e carbone), le armi a loro disposizione sembrano riprese di sana pianta dal periodo della Seconda Guerra Mondiale sulla Terra; non esistono armi a raggi, l'energia nucleare o il volo spaziale e la tecnologia missilistica è molto sottosviluppata.

Per contro, forse a causa della... condizione anomala in cui vivono, gli indigeni mostrano segni di xenofobia unite ad una mentalità fortemente condizionata da pregiudizi e intolleranza (esattamente come gli americani degli anni '50), tenuti normalmente in scacco da un'educazione formalmente cortese, una specie di Payton Place con gli zombie.

Le comunità umanoidi vivono all'interno di vere e proprie enclave fortificate sotto il controllo di un governo centrale, separate l'una dall'altra da chilometri e chilometri di territori selvaggi e incontrollati, dove regnano gli zombie e altre forme di vita potenzialmente ostili.

* * * * *

Note per gli Star Master: Con questo primo articolo, gettiamo le basi per la prima avventura/modulo di campagna concepito espressamente per Starships & Spacemen™ in questo blog; nei post successivi prenderemo in esame vari aspetti della vita (o non-vita) di Zombieworld (Omicron Tauri-VI) sulla falsariga di quanto accade normalmente per i Dead Worlds di All Flesh Must Be Eaten™ il gioco che vi ho presentato pochi post or sono.

Nei prossimi articoli daremo un'occhiata più da vicino ai nativi di Zombieworld e agli zombie medesimi, comprese le cause che hanno portato all'attuale stato di cose e alle numerose possibilità di avventura che questo setting particolare offre, compresi un paio di scenari belli e pronti da giocare.

Dal momento che non sono uso a prendermi meriti che non ho, vi dico subito che questa... empia commistione tra il genere fantascientifico Star Trek-style e il più classico dei survival horror in stile Notte dei Morti Viventi non è interamente farina del mio sacco.
Io ci ho messo del mio, rielaborando il tutto, modificando e aggiungendo ma l'idea iniziale mi è venuta da un film – abbastanza recente quanto misconosciuto – che ho avuto modo di apprezzare un paio di mesi fa, quando è stato passato sulla TV generalista; il titolo in oggetto è Fido del 2006 che vi consiglio caldamente di vedere per avere un'idea più precisa di cosa stiamo parlando e di dove (eventualmente) andremo a parare con questa... scampagnata tra due dei generi più amati in ambito ludico, letterario e cinematografico.

Alla prossima!

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