Parecchio tempo fa, durante una delle mie consuete peregrinazioni su Amazon, mi sono imbattuto in questo ameno giochino (più che altro, per il formato, visto che si tratta di un tascabile in brossura) e visto il prezzo piuttosto invitante, decisi d'impulso di acquistarlo.
Come fin troppo spesso mi accade, con questi "nuovi" prodotti, dopo avergli dato una scorsa sommaria, è finito nel dimenticatoio dove è rimasto per qualcosa come 2 lustri, prima che lo rinvenissi, in una delle mie periodiche ristrutturazioni dell'antro in cui languo e decidessi di buttarci un occhio con un pochino più di attenzione, non fosse altro che per valutare se valesse la pena tenerlo piuttosto che rimetterlo sul mercato.
Tra l'altro, nel frattempo, vengo a sapere che quella che ho per le mani è la sola edizione cartacea mai prodotta di questo gioco che va invece in giro dalla fine del secolo scorso, originariamente come shareware oggi direttamente come freeware liberamente disponibile, da qui il mio rinnovato interesse, visto che sono perennemente alla ricerca di prodotti gratuiti che valgano il loro peso in sale da poter proporre come alternative a quanto già pubblico su questa pagina.Devo ammettere che, come gioco, è scritto piuttosto bene, molto ben ricercato, tra l'altro, indice del fatto che l'autore ha una cultura non indifferente del genere Steampunk che a me invece è... abbastanza ignota se non a grandi linee. Ammetto anche che il tema è affascinante, specialmente se si vuole utilizzare per una campagna in un futuro prossimo/presente alternativo, una versione distopica del nostro mondo, in cui anziché la microelettronica e la fisica quantistica, dominano l'elettricità e il vapore con l'elettromeccanica quale stato dell'arte della tecnologia.
Per quanto concerne il sistema di gioco, questo si basa esclusivamente sull'uso di 2 dadi a 6 facce, roba che più semplice di così si muore, applicati, come dicevo sopra, ad una tabella assai simile alla notoria Tabella della Resistenza di Call of Cthulhu/Basic Role-Playing™ ma realizzata - ovviamente - per uno spread di risultati da 2 a 12, dove 2 corrisponde ad un successo certo e 12 ad un fallimento abietto.
Anche in questo giochino c'è il concetto - attualmente assai caro agli autori odierni - di quello che io chiamo successo labile, in cui cioè la realizzazione del punteggio esatto da battere, comporta sì la riuscita dell'azione ma giusto per il classico pelo anche se in questo caso, a parte qualche licenza narrativa da parte dell'arbitro, non mi pare siano previsti effetti ulteriori a detrimento presente o futuro dei personaggi.
Anche il combattimento si avvale della summenzionata tabella, dove però i valori vengono aggiustati da una pletora di modificatori in base a posizione, movimento, distanza e tipo di attacco, cui si aggiunge una ulteriore tabella sulla quale tirare i dadi, a seconda dell'effetto dell'arma/attacco usato, per stabilire se l'attacco ha inflitto danno e di quale danno si tratti, dal momento che ogni arma/attacco ha un suo range di possibilità, da è appena un graffio a schiattato sul colpo.
Anche la creazione dei personaggi è molto semplice: si hanno un certo numero di punti a disposizione per acquistare le caratteristiche - che sono solo 3: Corpo, Mente e Anima - e le Abilità che sono invece dei "pacchetti" molto generici come Scienza, Tecnica, Recitazione, Arti Marziali e via discorrendo, da applicarsi come e quando richiesto ed i cui punteggi di base sono derivati direttamente dalle Caratteristiche di Base.In definitiva, il gioco secondo me è valido, ben supportato, tra l'altro ma soprattutto gratuito, cosa che non guasta mai, basta andare sul sito dell'autore per trovare cataste di roba.
Per quanto mi riguarda, ancora una volta devo superare questo scoglio della ferramenta generica ergo, mettermi di buzzo buono per risolvere il problema - cosa che non dovrebbe essere molto difficile anche se mi infastidisce non poco!
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