Nel 1964 un uomo chiamato Bruce
Morrow apparve dal nulla ed in pochi anni
rivoluzionò l'apparato industriale/militare statunitense, divenendo
in brevissimo tempo il grande burattinaio occulto dell'economia a
stelle e strisce ed un colosso mondiale, grazie all'introduzione sul
mercato di processi e brevetti rivoluzionari.
Queste
innovazioni vennero sempre distribuite e/o attribuite a consociate e
controllate dell'onnipresente e tentacolare Gruppo
Morrow
ma erano tutte, direttamente o indirettamente legate al loro inventore: Bruce
Morrow.
Quest'individuo
eccezionale, fino ad allora un perfetto sconosciuto, previde con
largo anticipo una serie di eventi futuri che avrebbero a suo dire
condotto l'umanità sull'orlo del baratro, verso una catastrofe che avrebbe annientato la civiltà come noi la conosciamo.
Per
evitare le conseguenze
di questa catastrofe, Morrow sviluppò con un gruppo di sodali,
scelti tra gli uomini più potenti del mondo, un sistema di
salvaguardia, denominato Progetto
Morrow.
Lungi
dal voler evitare il disastro, che Bruce Morrow aveva predetto come
inevitabile, il Progetto avrebbe dovuto invece fornire uomini,
conoscenze, mezzi e risorse occultati
precedentemente
in basi segrete al sicuro da ogni interferenza, in grado di agire ed
intervenire dopo
la catastrofe, per aiutare l'umanità a rimettersi in piedi e a
ricostruire una civiltà altrimenti destinata a scomparire nell'oblìo.
Quel
che Bruce Morrow non era stato in grado di predire (o forse non
aveva
voluto
rivelare) era la natura
della
catastrofe, così che tutti gli altri dirigenti del Progetto
assunsero si trattasse di un'imminente e devastante conflitto
nucleare tra
le (allora) due superpotenze e si prepararono di conseguenza,
selezionando e addestrando personale specializzato, scienziati e
gruppi di ex-militari, tutti o quasi veterani e sopravvissuti di
conflitti e disastri, per formare le squadre che avrebbero dovuto
riorganizzare e guidare l'umanità fuori dall'abisso.
Quel
che nessuno poteva sospettare, fuorché la cerchia più ristretta che
gravitava attorno a Bruce Morrow (e alla quale lo stesso Morrow aveva imposto il silenzio) era che il disastro che si sarebbe abbattuto sull'umanità era di natura cosmica;
preso le stelle
si sarebbero trovate nella giusta posizione
riaprendo i cancelli di questo universo a malevole e mostruose entità
cosmiche che già eoni fa avevano occupato e fatta loro la Terra: i
Grandi Antichi.
Quello
che forse nemmeno Bruce Morrow sapeva, era che qualcuno, dall'altra
parte del mondo, si stava invece preparando per affrettare
l'avvento
di queste entità primigenie e immortali: il Progetto
Kotschev.
Nato
e maturato nella Russia sovietica di Stalin come arma di distruzione di massa
in alternativa al potenziale nucleare – al tempo tutt'altro che a
pari in fatto di megatonnellaggio e sofisticazione tecnologica
rispetto all'occidente – il Progetto prevedeva l'uso di armi... non
convenzionali, quasi
tutte di natura biologica (o meglio soprannaturale)
recuperate
durante spedizioni mirate nel Antartide e in altri luoghi remoti e
dimenticati del mondo.
Passarono gli anni, il Progetto Morrow progredì e attese, così come
il Progetto Kotschev finì invece per essere dimenticato ed
abbandonato, specialmente dopo il crollo dell'Unione Sovietica e la
fine della guerra fredda... finché un giorno, nessuno sa come o
perché il Progetto Kotschev venne finalmente riesumato ed attivato
dal leader della Nuova Russia nel tentativo di uscire dallo stallo diplomatico,
economico e militare nel quale il nuovo Impero era caduto nel suo
confronto con l'Occidente... le stelle non aspettavano altro.
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