lunedì 23 giugno 2025

Ultime novità per Giochinomani impenitenti

Penultimo invio, in ordine di tempo (l'ultimo è ancora per via) da parte della pregiata ditta Temu che, nonostante dazi, guerre, guerre commerciali minacciate o presunte, continua imperterritamente la sua opera meritoria di spaccio di materiale ludico very low cost (almeno rispetto alla più blasonata concorrenza a stelle e strisce), tirando fuori ad ogni giorno che passa, roba che veramente mai e poi mai ci saremmo immaginati.

Da una parte, KUDO senza se e senza ma per l'inventiva, dall'altra mannaggia a loro e alle miriadi di tentazioni che fanno l'uomo compratore. Per dirla tutta, rispetto alle gigatonnellate di roba che smerciano, non è che questi articoli siano poi tutti a così buon mercato. Evidentemente, anche nell'Impero Han il discorso dello sbucciare per benino collezionisti e appassionati di giochi di ruolo, da tavolo o altro ha un suo seguito ma se la roba è realizzata bene, ci sta, basta mettersi a spulciare con cura e pazienza tra le millemila proposte e sicuramente quello che la smercia a due-tre spicci lo trovi.

Comunque sia, questo è il bottino di questo penultimo saccheggio; dal momento che c'è solo una cosa che mi infogna più della ludopatia giocoruolistica ed è il mio amore viscerale per i pucciosi famigli con baffi e coda, il primo pezzo è la sacchetta per dadi a tema felino, tra l'altro ben più grande e capiente di quanto mi aspettassi, pagata l'esorbitante cifra di € 1,69.

Segue il puccioso set di dadi felini, che fa pendant con la sacchetta di cui sopra; questi però non sono poi così a buon mercato ma vista la fattura di buona qualità, 7 pleure ci stanno tutte.

I pezzi che seguono sono per l'appunto le novità assolute (almeno per me) del settore ludico: non so nemmeno io come definirli di preciso, se non set integrati di dadi, praticamente queste specie di girelle comprendono le sei tipologie classiche di dadi, tre per lato: d4, d6, d8, d10/100, d12 e d20. Praticamente, tenendosi in tasca o nel borsello uno di questi orpelli, si ha a disposizione un set di dadi completo pronto all'uso e senza necessità di una superfice per lanciarli, con l'altro, innegabile vantaggio, che possano andare persi se disgraziatamente finiscono in terra.

Ora, è vero che sono passati eoni dall'ultima volta in cui ho giocato di ruolo all'aria aperta ovvero su terrazze e porticati ma l'idea mi ha intrigato abbastanza da volerli provare. L'idea è senza dubbio valida, la realizzazione un po' meno, nel senso che la cosa funziona, essendo poi dei solidi pezzi di metallo, sono virtualmente indistruttibili però il progettista non ha previsto un meccanismo di rallentamento/arresto per la ruota, che così è libera di girare senza freni. Risultato, se non gli dai una bottarella tu, quella è capace di girare per due minuti buoni e anche più, prima di decidersi a fermarsi per darti l'agognato risultato. Insomma, c'è ancora da lavorarci sopra per renderli perfetti. 

Stessa cosa dicasi per questa specie di ruota da preghiera, anch'esso un set di dadi rotanti, solo che è posto, per l'appunto, in verticale ed ogni ruota vale per uno dei summenzionati dadi. Questo è un giocattolo deluxe in tutti i sensi: materiale ed economico; realizzato interamente in metallo finemente intarsiato/inciso, è un pezzo da collezione più che da gioco ed infatti come potete apprezzare, viene consegnato in una elegante scatoletta conforme. Anche il cartellino del prezzo è tutt'altro che economico, visto che solo questo orpello sfoga 11 e rotti pl€uri. Inutile dire che l'ho preso più per curiosità che per altro.

Dulcis in fundo, i pezzi con il peggior rapporto qualità-prezzo di tutto l'ambaradam ma solo perché non ho letto attentamente la descrizione, dov'era messo nero su bianco che si tratta di orpelli di plastica verniciata stile-Enamel anziché metallo. Si tratta di segnapunti o meglio, segnavite nel senso che si possono usare per tener conto dei punti-ferita o punti-vita di un personaggio anziché scrivendo tutte le volte le variazioni di punteggio a matita. Per andare veramente bene, ogni giocatore dovrebbe averne uno ma tant'è. Conto (e spero) di usarli per quelle situazioni in cui ci sono in campo creature o manufatti molto coriacei così evito di farmi venire il callo dello scrivano.

Alla fine di questa ennesima carrellata, posso leggere chiaramente quel che pensate: ma davvero serve, tutta 'sta roba? , nel senso che si può tranquillamente campare senza ma d'altronde, come diceva il Padre Dante Fatti non foste a viver come bruti al che aggiungo il motto immortale di zio Oscar (Wilde): posso fare a meno di tutto, fuorché del superfluo.

E comunque preparatevi, perché l'ultima infornata che sta arrivando promette delle sorprese favolose!

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