venerdì 27 maggio 2022

I Signori dell'Arena di Khazan (Odissea Nelle Terre Dannate, parte prima) per Mutant Future™

 Ascoltate! Ascoltate! Vi dirò ciò che accade qui: le contese provocano la morte, e la morte provoca guerra, e una guerra ci ha portato così vicini alla morte. Ma guardiamoci ora, relitti umani, e parliamo solo della pioggia radioattiva... ma noi abbiamo imparato dalla polvere dei morti, Khazan ha imparato! Ora quando gli uomini vogliono combattere lo fanno qui, e tutto finisce qui! Due uomini combattono, un uomo vive. E al momento ho due uomini, due uomini con la pancia piena di paura. Signore e signori, ragazzi e ragazze... qui è tempo di morire.

Khazan, la Città della Morte

Non sapete perché o percome, non siete nemmeno più certi di come ci siete arrivati, l'unica certezza è che sono mesi - o forse solo settimane o pochi giorni: il tempo smette di scorrere nelle segrete - che marcite nelle fetide prigioni di Khazan La Grande, la metropoli ai margini del deserto, l'unico e forse l'ultimo baluardo di civiltà rimasto in questo angolo della Desolazione.
I suoi abitanti la definiscono un'oasi di Legge e Ordine nel Chaos delle Terre Selvagge ma tutti gli altri la definiscono più prosaicamente la Città della Morte poiché le leggi le fanno i Signori della città a loro esclusivo uso e consumo e nessuno straniero può mai essere certo di non aver infranto una qualche regola - rigorosamente non scritta - così come l'ordine è imposto con brutalità per mezzo di pene che definire spropositate sarebbe un eufemismo.

C'è un'altra cosa che interessa particolarmente i Signori di Khazan: I Giochi che si tengono nella grande Arena cittadina, una struttura degli Antichi che è stata restaurata e rimessa in uso per il divertimento dei cittadini.
Qui viene amministrata la giustizia per qualunque reato possa essere stato commesso in quanto c'è un'unica Legge nell'Arena: due uomini combattono, uno vive. 
Le Regole sono altrettanto semplici: non ci sono regole.

Ora è giunto il momento di dimostrare la vostra innocenza direttamente nell'Arena.
Qui affronterete una vera e propria ordalia attraverso la quale uscirete vivi e liberi oppure morti e sepolti in una delle fosse comuni appena fuori delle mura cittadine.

Il "processo" e i Giochi

Il processo penale a Khazan si svolge pubblicamente, nel senso che gli accusati compaiono direttamente davanti ai magistrati cittadini e ad una "giuria popolare" - il pubblico dell'arena - dove viene chiesto loro se si dichiarano colpevoli o innocenti.
Chi si dichiara colpevole ottiene di morire all'inizio della successiva tornata di giochi, sottoposto a supplizio nell'arena o dato in pasto alle fiere, secondo la fantasia del momento ed i desideri del pubblico.
Attualmente vanno per la maggiore le crocifissioni con successivo rogo dei condannati (mediante lanciafiamme alimentati a gas, che la legna da ardere è rara e costa troppo!) ma si può anche essere squartati, impiccati o scuoiati vivi, secondo l'insindacabile parere dei magistrati e la (presunta) gravità del reato commesso.

Chi si dichiara non colpevole, affronta il Giudizio degli Dei, una serie di prove - sempre ad insindacabile giudizio dei magistrati (molto influenzato dalla sete di sangue del popolino) e commisurato (sì, a parole!) alla gravità della colpa del morituro.

Nel vostro caso, il Giudizio è stato unanime: affronterete per prima cosa i Messaggeri Divini e solo se sarete ritenuti degni, potrete concorrere per la libertà contro gli altri... aspiranti sopravvissuti alla loro prima prova.

La Prima Prova: Venationes

I summenzionati messaggeri divini non sono altro che una raccolta di belve feroci catturate in giro per la Desolazione e portate a Khazan appositamente allo scopo di sbranare i convenuti a processo nell'Arena.
Prendete il manuale di Mutant Future (o qualunque altro supplemento ad hoc, sempre se non volete creare da voi i vostri mostri) e selezionate nell'elenco dei mostri gli animali - cioè quelle creature non intelligenti - per un numero di Dadi-Vita pari al doppio del numero di livelli dei personaggi coinvolti.

In questa prima prova, infatti, i concorrenti affronteranno la minaccia in gruppo secondo la seguente modalità: ciascuno verrà fornito di un'arma da mischia a scelta e di uno scudo (sempre se non intende usare un'arma a due mani) e con questa affronterà lo scontro contro la/le bestia/e che i cittadini scateneranno loro contro.
Dal momento che nell'Arena l'unica regola è che non ci sono regole i personaggi mutanti possono far uso di ogni loro facoltà per combattere contro i mostri.
Tutti gli eventuali sopravvissuti alla prima prova, affronteranno il giorno dopo la seconda - e finale - prova per la loro libertà, pur dovendo assistere dalle loro carceri all'immondo spettacolo e ai massacri che si susseguiranno per tutto il corso della giornata.

La Seconda Prova: la Singolar Tenzone

Essendo stati "risparmiati" dai Messaggeri Divini, avete acquisito il diritto di affrontare altri Eletti come voi per determinare chi di voi è Colpevole dei reati ascritti e chi è Innocente e potrà essere rilasciato.
Le modalità di svolgimento della prova sono le seguenti: nell'Arena sono disseminate varie armi ed altre ancora potranno esser messe a disposizione durante la contesa a seconda del favore della giuria popolare nei confronti dell'uno o dell'altro contendente.

Come sempre, il combattimento è all'ultimo sangue, non ci sono regole fuorché una: due entrano nell'Arena, uno vive!

Nota per il Mutant Master: in questa fase del combattimento, ogni personaggio affronterà praticamente il proprio Doppelgänger, cioè una copia esatta del personaggio stesso, con lo stesso livello, capacità, punti-ferita e quant'altro. Nel caso di personaggi mutanti, le mutazioni possedute possono anche non essere le stesse ma devono avere comunque la stessa potenza e/o utilità.

Il duello non avverrà tra personaggio giocante e personaggio non giocante interpretato dal MM bensì tra personaggi entrambi controllati da un giocatore; stressate il fatto che solo uno dei duellanti potrà uscire vivo dall'Arena - nel caso di atti di pietà da parte di un giocatore per il personaggio avversario, ci penseranno le Guardie cittadine a giustiziare il perdente e se alla giuria popolare gira male (dipende da come si sarà svolto lo scontro ma nel caso lanciate 1d6 e se esce 1 la giuria la prende male), magari anche il vincitore che ha osato profanare la sacralità del Giudizio Divino.

Allo stesso modo, se durante un combattimento uno dei due contendenti se la sta passando troppo bene, i magistrati - udito il parere della giuria popolare - potrebbero decidere di fornire un aiutino al perdente per ristabilire l'equilibrio, lanciando nell'Arena un'arma decisamente più letale (leggi: da fuoco o hi-tech) con un limitato numero di cariche/colpi a disposizione.
Alla faccia dell'imparzialità divina, insomma...

La Scelta

Terminata l'ordalia, i sopravvissuti hanno dimostrato aldilà di ogni ragionevole dubbio la loro innocenza e sono quindi intitolati al perdono e alla libertà.
Dal momento però che questa è la Grande città di Khazan, ai novelli assolti - specialmente se si sono comportati bene (leggi: hanno fatto godere il popolo con le loro imprese sanguinarie) - viene data una scelta: restare in città come Ufficiali Giudiziari (leggi: gladiatori e carnefici) fino a guadagnarsi la cittadinanza piena oppure esser lasciati liberi.

Tenete però presente che la Libertà ha un prezzo e questo prezzo è l'esilio in sempiterno dal territorio di Khazan.
Colui che ha opposto il Gran Rifiuto viene marchiato a fuoco come indesiderabile ed "accompagnato" alle porte della città con i propri vestiti addosso, una borraccia d'acqua, una razione di viveri ed un coltello e abbandonato nella Desolazione.
Nel caso dovesse essere sorpreso entro i limiti della città da una pattuglia, verrà immediatamente giustiziato sul posto.

L'unica speranza di salvezza per coloro che sono stati assolti nell'Arena è affrontare il deserto...

Note di Ambientazione e dell'Autore

Questo primo post, come immagino avranno capito anche i sassi ormai, è una introduzione ad una vera e propria lunga avventura nella Desolazione Post-Apocalittica per quei personaggi che - nel corso delle loro precedenti avventure - sono divenuti un po' troppo tracotanti e magari vanno in giro con un vero e proprio arsenale di reliquie.
È una situazione dove contano molto più la volontà, la prontezza di spirito e anche le capacità nude e crude del personaggio per uscire con la ghirba intatta ed aspirare ad altre alte vette.

Nel caso in cui voleste affrontare questa Odissea con personaggi nuovi di pacca, potete concedere loro dei bonus, come dei livelli extra, in modo da non trasformarli immediatamente in Rancio per Mostri ma tenete presente che nella seconda fase dello scenario, dovranno affrontare praticamente sé stessi e molto probabilmente voleranno mazzate!

Prima che me lo facciate notare, SÌ, sia il titolo di questo episodio che l'incipit non sono farina del mio sacco ma un sentito omaggio a due grandi capisaldi del passato: i mitici Tunnels & Trolls™ di Ken St. Andre e Mad Max: Beyond Thunderdome (1985).

Un'ultima nota: cosa succede se un personaggio decide di restare a Khazan?
Semplice: quel personaggio, almeno per il momento, cessa di esistere come personaggio giocante e il giocatore potrà scegliere se continuare l'avventura con un nuovo personaggio ovvero ritirarsi in buon ordine e vedere gli amici procedere con l'avventura.

Spero ardentemente che nessuno opti per questa ultima soluzione, sarebbe quanto meno... sconveniente, per non dire che sia l'autore che il Master hanno evidentemente toppato alla grande!

Enjoy!

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