venerdì 4 marzo 2022

Ho come la vaga sensazione…


 ...che d’ora in poi potrò fare assolutamente quello che voglio, senza remore né restrizioni, con il mio (e spero presto anche vostro) amato The Morrow Project non fosse altro perché ho scoperto, non senza un attimo di smarrimento, che la antica Timeline Ltd. editrice del gioco e di tutti i suoi moduli e supplementi fin dai lontani anni ‘80, è letteralmente sparita nel nulla, volatilizzata, scomparsa!

Le uniche tracce ancora esistenti si trovano solo sul (dis)pregiatissimo spacciatore di giochi online DriveThruRPG.com ma parliamo veramente di pochissima roba: una scheda per l’ultima, indecente, fallimentare edizione di TMP e un primo numero di una e-zine dedicata per l’appunto alla 4a edizione del “progetto”.

Ho il fondato sospetto che proprio l’ultima, mirabolante edizione del gioco, la cui gestazione è andata avanti per almeno una decina d’anni e di cui fui a suo tempo sottoscrittore su KickStarter, sia stata la causa prima ed ultima della definitiva caduta della “nuova” Timeline.

Come ebbi modo di dire, quando finalmente ebbi il cartaceo fra le mani, non ho mai visto una riscrittura più Made in Bimbominkya di un classico quanto questa (allora) nuova edizione di TMP ed evidentemente non devo essere il solo ad averla pensata così, perché il gioco – presente fino a pochi mesi fa anche su Amazon – è di fatto sparito nel nulla, come l’editore.

D’altronde, ho capito che va di moda riprendere i classici e cercare di riproporli alla new generation di giocatori ma un conto è prendere giochi universalmente noti come Traveller o Dungeons & Dragons ovvero Gamma World e ripresentarli sia come nuove edizioni oppure come retrocloni, altro paio di maniche è pensare di rifare lo stesso con un gioco classico, famoso ma purtroppo ancora oggi considerato di nicchia come The Morrow Project.

Se poi fai aspettare la gente 10, 15, 20 anni e l’elefante partorisce manco un sorcio ma una pantegana maleodorante, il fallimento è pressoché certo, a maggior ragione se non hai minimamente pensato di differenziare la produzione e non hai previsto da subito tutta una serie di materiali di supporto ergo – cosa in cui sono sempre stati maestri i Prestigiatori della Battigia – la riedizione, riveduta, aggiornata e corretta, dei supplementi e dei moduli classici e la nuova proprietà dell’azienda non ha fatto nulla di tutto questo: ha campato di rendita continuando a vendere tutto il materiale che ancora aveva a magazzino fino ad esaurimento scorte, dopodiché arrivedercelo, è stato bello finché è durato!

Avrei dovuto capirlo da subito che c’era qualcosa che non andava, cioè da quando vi ho annunciato che la classica Terza Edizione di TMP era disponibile a prezzo di (quasi) assoluto realizzo straight from Amazon (nel senso che l’hanno stampata proprio loro), segno evidente che non la casa madre aveva ormai terminato la produzione e visto che sono passati quasi quarant’anni, il copyright sarà costato due spicci ovvero avranno avuto l’autorizzazione dagli attuali detentori senza problemi, visto che so’ – commercialmente parlando – defunti!

D’altronde è successo lo stesso (anzi, sta ancora succedendo) con i volumi di GURPS Terza Edizione della SJGames, sicché…

Come nota di chiusura, ne approfitto anche per aggiornarvi sulle ultime novità; nello specifico, ho finalmente reperito una copia del notorio Black Powder Loading Manual dell’esperto di fama internazionale Sam Fadala, quindi credo proprio che riprenderò a breve la pubblicazione della famigerata rubrica The Armory, sia per TMP/GORE sia per altri giochi, grazie alle informazioni più puntuali che potrò estrapolare riguardo le vecchie spingarde a polvere pirica, traducendole in statistiche di gioco.

Fino al prossimo post, ENJOY!


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