venerdì 31 agosto 2018

Bellatrix ovvero: Il Pianeta della Guerra, un'avventura per Starships & Spacemen™


Tra le stelle più luminose del firmamento, così come visto dalla Terra, in quella che viene definita Costellazione di Orione c’è una gigante blu: γ (Gamma) Orioni conosciuta anche come Bellatrix ma al grande pubblico della Confederazione Galattica è oggi più nota col nomignolo di Pianeta della Guerra.

Distante circa 250 anni-luce dalla Terra, Bellatrix fu esplorata durante la prima, grande espansione interstellare terrestre, nella metà del XXII secolo, da una spedizione finanziata da una delle maggiori mega-corporazioni terrestri di quei tempi, la United General Trade.

Contrariamente a quanto si pensava inizialmente, γ Orionis ospitava un sistema stellare composto da soli 3 corpi planetari ed un paio di fasce di asteroidi – probabilmente i resti di altri due mondi scomparsi nel remoto passato – e all’estrema periferia della zona abitabile della gigante blu, sul secondo pianeta, la spedizione scoprì un mondo di classe H (terrestre) abitato da una popolazione di tipo umanoide; vista la giovane età del pianeta, gli esobiologi stabilirono che si trattava probabilmente del frutto di un tentativo di inseminazione in epoca remota da parte di una qualche agenzia sconosciuta; al tempo del primo contatto il pianeta era pesantemente balcanizzato e diviso in aree controllate da strutture a livello di clan tribale, in continua lotta tra di loro per i territori e le risorse.

Bellatrix-2 è infatti un mondo aspro e selvaggio, reminiscente della Terra primigenia, dove immense distese semi-desertiche si susseguono a grandi oasi lussureggianti di spettacolare bellezza ed alcuni mari interni, caldi e poco profondi, il tutto avvolto nella luce cocente della sfolgorante primaria del sistema.

L’ecosistema planetario non è particolarmente ricco e variegato ma la fauna è estremamente coriacea, così come lo sono gli abitanti umanoidi, che alla mente dei primi esploratori richiamarono le figure degli “orchetti” tanto cari alla letteratura fantasy: gente dura, robusta, dalla carnagione che varia dal grigio-azzurro al verde chiaro a seconda della stirpe di appartenenza, dotati di grande forza e resistenza e di fauci sporgenti.

Quando vennero scoperti, il livello tecnologico generale dei nativi era all’incirca quello dell’età del bronzo; l’ingerenza da parte dei visitatori e le innovazioni da essi introdotte presso alcuni dei clan maggiori portarono ben presto alla fondazione delle prime, vere e proprie città stato, i cui leader furono più che felici di concedere ai loro benefattori da un altro mondo di stabilire aree di sfruttamento esclusivo delle risorse planetarie.

Dal canto suo, la United applicò verso i nativi la più spietata politica di sfruttamento vista dai tempi del Congo Belga (Terra, XIX secolo), mettendo le varie città-stato l’una contro l’altra in modo che – se non volevano soccombere – i vari capi-clan e signori della guerra dovevano ricorrere agli stranieri per procurarsi le armi e i mezzi coi quali combattere i loro nemici.
Ovviamente la United era ben lieta di fornire aiuti ed assistenza militare ai suoi “protetti”, ottenendo così un doppio vantaggio: da una parte nuove concessioni e lo sfruttamento coatto della manodopera nativa, dall’altro scaricando sul pianeta una catasta di residuati di guerra dopo averli tirati a lucido per l’occasione – revisionati e ricondizionati – che la compagnia avrebbe altrimenti dovuto smaltire in altro modo e a titolo oneroso.

L’introduzione della Confederazione Galattica verso la metà del XXIII secolo poco cambiò l’assurda situazione venutasi a creare su Bellatrix-2: lo sfruttamento massiccio e sistematico delle risorse minerarie aveva ormai prosciugato ogni ulteriore possibilità di profitto, il tutto mentre sulla superficie del pianeta i suoi stolti abitanti – ormai coinvolti a tal punto nelle loro guerre, faide e guerriglie da non sapere neppure perché diavolo stessero ancora combattendo - continuavano a darsele di santa ragione.

La United, non avendo più intenzione di fornire armi e materiali senza un tornaconto, stava per abbandonare e dismettere le proprie operazioni sul pianeta, quando un intraprendente funzionario ebbe un’idea brillante: usare il pianeta – che giace al di fuori del territorio della Confederazione – come un enorme villaggio vacanze interstellare per turisti facoltosi in cerca di ambienti incontaminati ed emozioni forti e lontano dalla longa manus dei funzionari del governo.

Le (poche) oasi naturalistiche più affascinanti ed incontaminate rimaste sul pianeta vennero così occupate e trasformate in vere e proprie arcologie autosufficienti e – soprattutto – ben fortificate e difese da campi di forza e compagnie di mercenari, principalmente rigeliani, agguerriti ed equipaggiati con armi ed equipaggiamenti stato dell’arte.

All’interno di questi villaggi vacanze fortificati, ogni forma di divertimento è permessa, compreso il gioco d’azzardo, il consumo di droghe ricreative e la prostituzione ma il top dell’intrattenimento sono le interminabili battaglie, orchestrate e foraggiate dalla mega-corporazione e combattute dagli ignari indigeni, riprese e trasmesse all’interno delle eleganti lounges e dei club delle arcologie dove gli ospiti paganti, tra un daikiri e un cuba libre scommettono sul risultato dello scontro in atto e si godono il massacro in diretta TV.

Per i più “avventurosi” la compagnia organizza anche degli interessantissimi tour guidati nel cuore delle Zone di Combattimento a bordo di caravan hi-tech blindati… qualcuno parla anche di vere e proprie battute di caccia ai danni di piccole unità di indigeni o – peggio ancora – contro piccoli insediamenti tribali.

Tutto ciò però sta per cambiare…

Un nuovo giocatore entra in campo

La Guns, Girls & Gear Entertainment Inc. (3G Inc. per brevità) una mega-corporazione interstellare attiva nel campo del multimedia e delladult entertainment ed acerrima avversaria della United General Trade ha stabilito segretamente un suo avamposto, in una delle antiche città abbandonate nel deserto, considerata luogo santo dagli autoctoni.
Impiegando efficaci tecniche di condizionamento mentale su alcuni individui scelti tra i più scaltri e forti guerrieri dei clan in lotta, hanno creato una specie di nuova casta sacerdotale/guerriera che sta predicando la liberazione del pianeta e la cacciata degli stranieri, il tutto ad ovvio vantaggio della 3G Inc. che intende soppiantare la concorrente.

La città santa è difesa da truppe scelte fanaticamente fedeli alla nuova religione ed equipaggiate con armamenti tecnologicamente avanzati, rispetto a quelli in dotazione a tutte le altre nazioni infedeli.
Queste truppe presidiano gli accessi alla città santa ma non possono entrarvi: tale privilegio è solo appannaggio dei Grandi Sacerdoti che servono la divinità nel Grande Tempio.
Il culto ha cominciato così una campagna di terrore dapprima contro le élite al potere nei vari clan e città-stato, colpevoli di aver di fatto ceduto il pianeta agli stranieri e così facendo ha attirato numerosi proseliti alla sua causa,
dopodiché ha lanciato una campagna attiva di aggressioni contro le enclave aliene sul pianeta e di recente ha cominciato a provocare “incidenti” e ad operare atti di sabotaggio direttamente all’interno delle arcologie fortificate e dei loro ospiti alieni.

È in questo frangente che i nostri eroi vengono catapultati in questo vortice di chaos e cospirazioni…

La missione

La squadra dei personaggi, in missione di pattugliamento nello spazio profondo a bordo della GCS Maynard (sì, sempre lei) viene convocata con la massima urgenza dall’Alto Comando della Flotta Stellare con una missione ben precisa: recarsi il prima possibile su γ Orionis-2 nonostante il mondo sia interdetto alle operazioni della Flotta, in quanto ufficialmente non fa parte della Confederazione (classe planetaria effettiva Y) ed indagare su un preoccupante caso di cronaca avvenuto qualche tempo addietro.
Qualche settimana fa, la figlia di un notissimo industriale della Confederazione, unica erede dell’immenso patrimonio paterno (praticamente la Paris Hilton del XXIV secolo), uscita con alcuni amici per un tour guidato di uno dei più violenti campi di battaglia planetari, non ha fatto ritorno al suo resort esclusivo.

La Compagnia ha immediatamente inviato una delle sue unità di sicurezza in missione di ricerca e soccorso nella zona ma anch’essi – poco dopo aver segnalato il ritrovamento del caravan blindato del tour – sono scomparsi nel nulla.
Ora, dopo alcuni giorni di silenzio, i genitori dei vari rampolli coinvolti hanno cominciato a ricevere, non si sa come né da chi, ingenti richieste di danaro da parte dei presunti rapitori dei loro pargoli e nonostante il pianeta sia ufficialmente off-limit per il personale della Flotta Stellare, hanno fatto pressioni in alto (molto, molto in alto) perché l’Alto Comando intervenga nella questione – discretamente – per condurre un’indagine e riportare a casa i fanciulli desaparecidi.

Dal momento che la UGT non pare più in grado di gestire la cosa (non dimentichiamo che la compagnia sta affrontando il problema dei misteriosi sabotaggi ed attentati presso le proprie strutture) l’Alto Comando ha così deciso di inviare una squadra – in incognito e sotto le mentite spoglie di un gruppo di facoltosi vacanzieri – per rintracciare i VIP scomparsi, il loro seguito e determinare – se possibile – cosa diavolo stia succedendo su questo famigerato villaggio-vacanze per ricchi su scala planetaria.

L’operazione è ovviamente top secret e nessuno dovrà sapere che ufficiali della Confederazione sono coinvolti; d’altro canto, questo fa sì che la squadra abbia carta bianca nell’esecuzione della missione; dopotutto si troveranno ad operare in una Zona di Guerra occupata da forze indigene (presumibilmente) ostili che quindi possono considerare (con giudizio!) un’area di Fuoco (relativamente) Libero.

Cos’è realmente accaduto

Contrariamente a quanto i funzionari della Compagnia affermano, una seppur vaga idea di quanto è accaduto ce l’hanno eccome! La prima Squadra di Soccorso inviata sul posto ha infatti correttamente dedotto che il safari è stato attaccato dai nativi (fatto finora inaudito) e che – a parte i servitori (indigeni) e alcune delle guardie mercenarie di scorta, rimasti sul terreno – i partecipanti sono stati presi prigionieri da una terza parte ignota, probabilmente gli stessi aggressori.
Il problema è che anche la squadra di soccorso è stata attaccata e – apparentemente – spazzata via… e si trattava di guerrieri Rigel perfettamente addestrati ed equipaggiati!

Di fatto, una banda di guerriglieri del neonato Movimento di Liberazione ha attaccato il caravan e ha preso i turisti come ostaggi allo scopo di scambiarne la libertà con l’allontanamento immediato degli alieni dal pianeta, se non che la capricciosa, viziata e volitiva ereditiera che hanno catturato si è invaghita del capo dei suoi catturatori (vogliamo chiamarla Sindrome di Stoccolma?) ed ha abbracciato la causa del Movimento di Liberazione, convincendo gran parte dei suoi amici/compagni di viaggio ad aderire, da qui le sospette “richieste di riscatto” ai loro affluenti genitori, soldi che sono di fatto serviti ad ingrossare le fila del Movimento rivoluzionario e procurare armamenti sofisticati (e parliamo di roba stato dell’arte) attraverso una rete di trafficanti d’armi extramondo (e non parliamo di gruppi criminali appartenenti alla sola Confederazione, non so se mi si piega...) che contrabbanda impunemente ogni genere di bene sul pianeta, ben al riparo dalla Legge confederata.

Note per lo Star Master: ovviamente di tutto questo – del pagamento di una prima (e anche di una seconda, in realtà) tranche del riscatto e del fatto che emissari delle famiglie coinvolte abbiano procurato ed introdotto su Bellatrix-2 armi hi-tech – l’Alto Comando della Flotta Stellare non sa nulla, altrimenti lo scandalo avrebbe già travolto buona parte dell’apparato industriale-militare e finanziario della Confederazione.

Il giovane leader della cellula, uno dei sacerdoti-guerrieri addestrati e condizionati dalla 3G Inc., ha deciso, in contrasto con i leader del movimento nella città-santa, di affrettare il passo della rivoluzione: ha messo su in breve tempo il Movimento di Liberazione ed ora, aiutato dalle conoscenze e dai mezzi forniti dai suoi ex-ostaggi, vede il suo obbiettivo concretizzarsi.
Usando le nuove tattiche apprese dai mercenari passati al suo servizio e con i nuovi mezzi acquisiti grazie ai suoi volontari ostaggi, ha sgominato un reparto mercenario della corporazione (la prima squadra di soccorso) e ha ingrossato i propri ranghi con i sopravvissuti, persuasi anch’essi a passare armi e bagagli al movimento (grazie all’uso dei congegni di condizionamento mentale messi a disposizione dalla santa sede).
I mercenari hanno così messo a disposizione dei ribelli le loro conoscenze, il loro armamento ed addestramento superiore.

Nel frattempo, nella città santa, sede del movimento religioso irredentista, la cosa non è stata presa bene: la AI che controlla – per conto della mega-corporazione – il culto ha appreso di questa nuova rivoluzione in atto e sta cercando in ogni modo di fermarla prima che faccia altri proseliti incaricando i propri sacerdoti-guerrieri di aizzare le città in cui albergano le truppe a lei fedeli perché scovino e distruggano gli eretici.

Non ha però preso in considerazione il fatto che la popolazione indigena nel suo intero si è stancata di un secolo di guerra continua e che molte altre città-stato stanno disertando a favore del neonato Movimento di Liberazione, trascinando con sé ingenti forze di guardiani del tempio dotate dell’armamento (relativamente) moderno messo loro a disposizione dal Tempio centrale.

Come se le cose non stessero andando già abbastanza a rotoli sul martoriato Pianeta della Guerra, ai conflitti orchestrati s’è quindi aggiunto un nuovo conflitto su scala praticamente planetaria: una guerra civile e religiosa che rischia di spaccare definitivamente in due il pianeta.

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