Circa un mese fa, nel mio (consueto e periodico) peregrinare su e giù per il web, mi è sorta la curiosità di verificare a quali livelli di sciacallaggio fossero arrivate le quotazioni dell'ameno libello che vedete qui a fianco.
Si tratta dell'ultima, definitiva, edizione riveduta, ampliata e corretta, di uno dei grandi classici dei primi anni '80, scritto ed ideato dal pluripremiato Michael A. Stackpole, noto autore di romanzi fantasy e fantascientifici, tra cui spiccano le - ancor oggi inavvicinabili (per il prezzo cui vengono spacciate ancora oggi) saghe di Battletech, Guerre Stellari e molte, molte altre. Non tutti però sanno che il nostro iniziò la sua carriera proprio in ambito ludico, collaborando dapprima per fanzine e riviste varie dedicate a giochi di ruolo e/o di simulazione e solo in un secondo tempo dando la stura alla sua vena di romanziere - molto duttile, tra l'altro - sia per opere originali che su commissione.
La sua opera prima, in ambito giocoruolistico, è proprio questo Mercenaries, Spies & Private Eyes basato sul sistema di gioco di un altro grandissimo patriarca di questo hobby, quel Ken St. André che ha realizzato il veterano, contraltare del famigerato D&D: Tunnels & Trolls (di cui, se non ricordo male, abbiamo avuto modo di parlare nel recente passato).
Intuendo le potenzialità del semplicistico sistema di giuoco ideato da St. André, Stackpole ne ha dimostrato la validità di applicazione ben oltre l'ambito del solo fantasy, ideando un gioco elegante, omnicomprensivo, piuttosto avanzato, tra l'altro, per l'epoca in cui è stato scritto e - diciamocelo - tra i più letali che si siano mai visti, perché è vero che le possibilità di far centro con un'arma da fuoco non sono così eclatanti ma se riesci ad attingere il bersaglio sono, letteralmente, cavoli suoi!
Tornando a bomba, esattamente un lustro fa, il nostro ha dato alle stampe la Terza Edizione del gioco, quella che vedete, pubblicata in due versioni: una rilegata (copertina rigida) ed una in brossura/perfect bound. Entrambe, già a poche settimane dall'uscita, erano letteralmente sparite dalla circolazione, ergo, venivano spacciate dai soliti noti a prezzi che definire banditeschi - visto che si trattava di un prodotto appena uscito - sarebbe un eufemismo.
Non sto scherzando: su Amazon, solo per non fare nomi, evaporate quelle quattro copie a magazzino, l'ameno libello veniva proposto - diciamo così per carità di patria - dai soliti "terzi" figli di madre ignota a 4, 5, 8 volte il prezzo di copertina!
Lasciamo proprio perdere ebay, perché lì lo sciacallaggio è stato se possibile ancora peggiore.
Ci siamo trovati davanti all'ennesimo caso di accaparramento da borsari neri, solo che, a quanto pare, gli ha detto male e vi spiego perché.
Stranamente, un quinquennio dopo l'odioso crimine, perpetrato a danno di giocatori, collezionisti ed aspiranti tali, sono miracolosamente ricicciate un po' ovunque cataste di copie dell'amato bene. Molti non hanno perso il vizio di tentare di lucrarci sopra ma in generale i prezzi sono assai più abbordabili rispetto, per esempio, al 2021, l'apice del brigantaggio.
Figuratevi la mia sorpresa quando ho trovato una ditta (apparentemente una grossa ditta, tipo Walmart ma operante essenzialmente sul web) slegata dal contesto specialistico ludico, che ha evidentemente acquisito in tempi assai recenti una cospicua partita di questi volumi e che li ha proposti ad un prezzo addirittura inferiore a quello "di copertina" di 5 anni fa. Lì per lì non volevo crederci ma era tutto vero e al grido del più sentito MA'STIKATZEY mi sono lanciato nell'incauto acquisto aspettandomi comunque una briscola in spese di spedizione.
Volete ridere? Mi hanno proposto due modalità di spedizione, una (abbastanza) costosa ma tutto sommato neanche troppo, trattandosi di spedizione transatlantica, l'altra decisamente più economica. Il bello è che - a fronte di una mera settimana di differenza nel tempo stimato di arrivo - quella più economica era anche esentasse (o meglio: esendazio). Dal momento che non vado di fretta (relativamente parlando), gli ho ammollato a cuor leggero 'sti 18 pl€uri (al cambio del giorno) e mi sono posto in fiduciosa attesa.
Attesa lunga ma ripagata finalmente dall'arrivo - anche leggermente in anticipo rispetto al previsto - dell'amato bene. Unica, grossa pecca, il tracciamento, veramente indecente, da parte della pregiatissima DHL; alla faccia della teutonica precisione, l'ultimo aggiornamento che ho avuto (praticamente uno a settimana, se andava bene!) affermava che la merce era ancora in Gallia Transalpina, niente meno, quando invece GIÀ stava QUI visto che poi l'ultimo miglio l'hanno affidato alle (in)capaci mani - e vai a capire perché - dell'ente postANale nazioANale, che si è ben guardato dall'aggiornare lo status della spedizione.Alla fine, l'importante è che tutto sia finito bene, perché ammetto di aver avuto una paura fottuta che - come fin troppo spesso mi è capitato, nel recente passato - anche questo buon affare facesse una bruttissima fine. Per una volta tanto, m'è andata di lusso!
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