sabato 24 agosto 2024

Potter’s Bluff: un’avventura per Cryptworld™ - Terza Parte

 Nota dell'autore: è passata una vita dall'ultima volta che ho messo mano al blog ed è fin troppo tempo che questa avventura è rimasta nel limbo. Di questo mi scuso con tutti voi ma - immaginando che siate consci dell'attuale disastro climatico nel quale stiamo vivendo - mi è stato impossibile, fisicamente ma soprattutto mentalmente, raccogliere quei due erg di energia sufficienti e necessari a mettere la parola FINE a questo lavoro.

Oggi la situazione si è un po' normalizzata, anche se non di molto, ed ho deciso che era ora passata da un pezzo di portare a compimento quel che ho iniziato mesi fa.

Potter's Bluff: personaggi non giocanti

I Revenant

Gli abitanti di Potter's Bluff, almeno quelli con cui i personaggi avranno più a che fare nel corso dell'avventura, sono per lo più dei morti viventi, rianimati dal Dr. Dobbs mediante i suoi esperimenti.

Sono allo stesso tempo simili e assai dissimili dai tipici zombie cui siamo abituati, nel senso che - in modalità normale - sono assolutamente indistinguibili da un comune essere umano vivente e solo un'esame clinico o una analisi di laboratorio potrebbero determinare che sono... diversamente morti.

Allo stesso modo, i loro movimenti, la personalità e quant'altro, sono assolutamente vitali per un normale essere umano.

Quando sono però sotto il controllo diretto di Dobbs, assumono tutti caratteristiche più... zombesche, come un certo rallentamento dei movimenti, che sono più meccanici e a scatti e la loro personalità viene pressoché soppressa. Diventano insomma molto simili ai classici zombie del folklore haitiano, dei docili servitori per il loro padrone, privi di anima e di coscienza.

Per questa ragione, tutti gli abitanti di Potter's Bluff (quelli che hanno subito il trattamento di Dobbs) seguono le statistiche del classico zombie, come riportate nel manuale di base del gioco, con le seguenti eccezioni:

  • quando sono in modalità autonoma, hanno normali punteggi di VOLontà e PERsonalità - in media con valore 3 (45) - ed il loro MOVimento è 15/25/75/150/15/5
  • quando sono in modalità... teleguidata, i punteggi di VOL e PER si azzerano ed il MV diventa 5/15/0/0/0/0 come per i tipici zombie.
  • il loro punto debole è il cuore: distruggendo l'organo, si uccide definitivamente il suo proprietario; nessun altro attacco - a meno della totale distruzione/incenerimento del corpo - ha alcun effetto.
  • per il combattimento, seguono le normali linee guida per gli zombie: possono perdere punti STAmina ma non subiscono ferite. Possono perdere un arto o essere smembrati usando attacchi mirati ma lo zombie in sé non può essere distrutto in questo modo.
  • Quando sono in modalità zombie, il punteggio di FORza raddoppia (da 3 a 6) con tutte le conseguenze del caso.

nel caso in cui lo aveste dimenticato, il cuore del revenant non si trova nel suo petto bensì conservato in apposite teche nel dispensario di Dobbs ovvero nelle bare in cui sono stati originariamente sepolti i redivivi, quindi è pressoché inutile mirare al petto e sparare. Il massimo che si può ottenere è una copiosa perdita di fluidi di imbalsamazione e nient'altro!

Nota per il CM: sia Janet che Dan Gillis sono esemplari anomali di revenant, possiedono punteggi più alti del normale in VOL, PER e PCZ = 4 (60), quando in modalità autonoma, per il resto sono come tutti gli altri non-morti.

Dottor G. William Dobbs

L'impresario di pompe funebri, Coroner ufficiale e Bokor (Sacerdote/Stregone Voodoo) di Potter's Bluff nonché avversario principale - ancorché occulto - dei personaggi in questa avventura.

Brillante medico a Providence, Rhode Island, espulso dall'ordine ed allontanato dalla città per le sue pratiche "eticamente discutibili" ed i suoi esperimenti non autorizzati sui cadaveri dell'ospedale, Dobbs ha trovato il suo buen ritiro nella amena (e isolata) località di Potter's Bluff, dove in breve tempo ha raccolto attorno a sé un cospicuo numero di... seguaci, ancorché involontari, che sta accrescendo di anno in anno, mano a mano che gli abitanti originali del paese passano a miglior vita e rimpinguando le fila, di quando in quando, con un po' di sangue fresco proveniente da fuori città, principalmente transienti e vagabondi.

Si può dire che un buon quinto dei residenti del paese sia attualmente al suo servizio ma grazie alla sua tecnica, nessuno se ne rende conto.

Purtroppo, per sua stessa ammissione, la sua Tecnica non è ancora perfetta: non sempre i morti rianimati mantengono quelle caratteristiche di vitalità e personalità da lui desiderate. Le fila dei non-morti sono in realtà assai più cospicue ma molti di questi sono più simili agli zombi del voodoo haitiano e per questo passano la maggior parte del tempo in deposito, per così dire, salvo essere attivati quando necessario.

Il problema è che i migliori risultati nella rianimazione si ottengono apparentemente sui corpi degli sventurati morti di morte violenta, mentre i normali deceduti producono servitori docili ma privi o quasi di personalità che non possono quindi essere reintrodotti nella società senza qualcuno che li guidi continuamente.

Come abbiamo appreso nel corso dell'avventura, Dobbs non ha sviluppato autonomamente la sua Tecnica, ha solo migliorato ciò che ha imparato dal Gran Sacerdote di un culto proibito quando prestava servizio nel sud-est asiatico, nei primi anni '70; la sua Tecnica è senza dubbio molto più evoluta rispetto a quella classica del suo mentore ma i risultati - ancorché buoni - non sono ancora perfetti, come abbiamo visto.

Da ultimo, con l'aiuto dei più vitali dei suoi revenant, Dobbs ha applicato la sua Tecnica anche a sé stesso ma deve trovare il modo di perire di morte violenta perché il suo processo di rianimazione possa completarsi senza effetti collaterali indesiderati (come ad esempio una perdita di VOL, PER o di intelletto), per questo alla fine cercherà di spingere alla follia lo sceriffo Gillis o i personaggi, perché agiscano fisicamente contro di lui.

Fisicamente Dobbs è un uomo sulla settantina, non particolarmente prestante ma fisicamente sano; la sua vera pericolosità è nascosta nel suo intelletto: è intelligente, scaltro ed un gran pianificatore e nel giro di pochi anni è riuscito a costruirsi un piccolo regno senza che nessuno all'esterno se ne rendesse conto e non ha alcuna intenzione di fermarsi!

Dal punto di vista delle statistiche di gioco, i suoi punteggi sono i seguenti:

FOR 2 (30), DEX 3 (45), AGL 2 (30), VOL 6 (90), PER 5 (75), PCZ 2 (30), MAN 4 (60), STA 3 (45), FER 12

Il dottor Dobbs è un Mastro (+55) imbalsamatore, un Esperto (+30) in Medicina, Chimica, Farmacologia ed è un Mastro (+55) nella Tecnica di rianimazione.

Note Finali



E così siamo finalmente giunti alla fine di quest'ultima fatica ludica. Per quanti avessero avuto un senso di Dejà Vu nel leggere l'avventura, vuol dire che 

a) siete appassionati di film horror d'antan oppure

b) avete una certa età ergo

c) seguivate la mitica Urania Mondadori dei bei tempi andati

infatti tutto questo ambaradam, ampiamente riveduto e corretto, è liberamente ispirato al romanzo di Chelsea Quinn Yarbro Dead & Buried (1980) pubblicato nella summenzionata collana di fantascienza italica nel 1982 col titolo Morti e Sepolti e trasposto l'anno prima in un film dello stesso titolo (da cui sono tratte tutte le illustrazioni a corredo di questi post).

Ovviamente la storia, anziché negli anni '80, è stata ambientata nell'epoca contemporanea ed adattata di conseguenza ma spero abbia mantenuto abbastanza del fascino dell'originale che, nel caso in cui non l'aveste fatto, vi consiglio di recuperare e leggere, se possibile, ergo di vedere il film che è abbastanza pedissequo al romanzo.

Con questa ultima annotazione di colore, non mi resta che augurarvi buon divertimento e darvi appuntamento alla prossima occasione, sperando che non sia troppo lontana nel tempo, perché carne da mettere al fuoco ce n'è, quel che manca è la spinta a farlo, con la fiacca che impera in questo periodo.


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