sabato 30 ottobre 2021

Informazione per i naviganti


 Nel caso in cui vi partisse un embolo e decideste di acquistare/collezionare giochi di ruolo classici/old school il mio consiglio è: trattate sempre con l'editore ufficiale/originale del gioco.

I tassi di banditismo su eBay e Amazon hanno infatti raggiunto livelli più che preoccupanti, per non parlare della nouvelle politique della piattaforma oggi gestita dalla Grosse Deutschland, che impone dazi e balzelli ab origine sulle merci "d'importazione" anche quando non sono dovute perché il prezzo dell'oggetto rientra nella franchigia doganale (parlo per esperienza diretta e personale: un modellino acquistato per un controvalore di $20.00 - quindi molto meno dei € 25,00 previsti per legge - caricato di ben € 17,50 - leggonsi DICIASSETTE pleure et CINQUANTA centesimi - di dazi e "spese doganali"❓).

Per questo motivo, a meno che non vi capiti veramente l'occasione della vita ergo stiate cercando qualcosa il cui editore/produttore è morto e sepolto da quel dì, ribadisco, cercate sempre di acclarare se l'agognato bene è ancora disponibile presso la casa madre, perché, specialmente per quanto concerne alcune ditte considerate minori spesso e volentieri lo è ancora e a prezzi di listino, anche quando si tratta di classici anni '80/primissimi anni '90.

È stato così per me quando mi ero infognato di brutto con The Morrow Project nei primi anni 2000: a parte un paio di moduli andati ormai esauriti, tutto il resto l'ho acquistato direttamente dalla Timeline Ltd. così come quasi tutto il materiale della BTRC e della Tri-Tac Games ma soprattutto i giochi della - un tempo gloriosa (e qui da noi misconosciuta) - Fantasy Games Unlimited.

Contrariamente a quanto si pensi, la FGU infatti è ancora viva e vegeta, anche se ufficialmente avrebbe chiuso i battenti alla metà degli anni '90. Invece, dopo un periodo di iato, con l'avvento delle nuove tecnologie e di internet, Scott Bizar e famiglia hanno deciso di riaprire e ricominciare a pubblicare supplementi per due dei loro prodotti di punta: Aftermath!™ e Villains & Vigilantes™ sia in formato elettronico (come hanno fatto quasi tutti gli altri editori succitati) che in formato cartaceo ma quel che più importa per il vero appassionato/collezionista è che hanno ancora un magazzino strapieno di copie originali di tutti i loro prodotti e a prezzi che non sono affatto mutati rispetto a quando vennero originariamente pubblicati quasi 40 anni fa!


È stato così che, proprio in questi giorni, ho ricontattato Mr. Bizar (sì, risponde lui in prima persona alle mail❗) per concludere l'acquisto del altrimenti rarerrimo (sed etiam costoserrimo) SPACE OPERA™ considerato ancora oggi, a ben 41 anni di distanza, il più completo (se non il migliore) gioco di fantascienza spaziale classica mai prodotto, nonché, aggiungo io, il più complesso, tant'è che il buon vecchio Traveller™ (e intendo l'originale edito dalla compianta GDW) in confronto sta a Dungeons & Dragons come questi sta a RoleMaster, non so se mi si piega!

Se vi fate un giro sulle due maggiori, summenzionate piattaforme di e-commerce, scoprirete infatti che te lo fanno digerire (usato, stra-usato, spesso in condizioni ecce homo) tra una e le tre piotte (e sei un fratello) e questo a netto di tasse, dazi, balzelli ma soprattutto delle esoserrime spese di spedizione, che sono arrivate a livelli tali da stroncare de facto qualsivoglia velleità di acquistare alcunché all'estero, specialmente se proveniente da Regno (dis)Unito o Stati (dis)Uniti d'America.

A meno che, come dicevo prima, il gioco non valga davvero la candela e nel mio caso, credo proprio ne sia valsa la pena, perché per $ 33.00 (€ 28,50 al cambio attuale) mi sono portato via il box set di base più i due introvabili (leggi: a prezzi da antiquariato Ming) moduli Ground & Air Equipment e Seldon's Compendium of Stracraft Vol.3.

Certo a questo ho dovuto aggiungere $ 35.00 di spedizione ma essendo una raccomandata internazionale non me la potranno caricare di gabelle e altri gravami e soprattutto non me ne hanno scippati altrettanti prima ancora di pagare come succede adesso su eBay!

Quindi, ribadisco, estote parati e valutate sempre se esiste la possibilità di trattare direttamente anziché con un intermediario e/o un commerciante, che ovviamente ha il lucro come suo primo ed unico obiettivo e se ne strafrega se poi vi caricano di tributi: il più delle volte, l'editore è fin troppo contento di piazzare direttamente la sua merce e se può, vi viene incontro.

Almeno con me è sempre stato così.

Nessun commento:

Posta un commento