Per le serie: Gli ho fatto il filo per anni... e Non è sempre Domenica ma non può essere nemmeno sempre lunedì, finalmente ce l'ho, qui, tra le mie avide manine, dopo averlo letteralmente cercato per mari e per monti ed aver sempre rinunciato, anche quando stavo in grana, per le quotazioni da antiquariato mEng cui veniva proposto sulle varie piattaforme di e-commerce internazioAnali.
Poi, all'inizio di questo ottobre, durante una delle mie solite ricerche a tempo perso, ho beccato questa inserzione, un'asta in Gran Bretagna, niente meno, quindi già appetibile per il semplice fatto che l'eventuale acquisto non sarebbe stato gravato di dazi e balzelli; certo, la base d'asta non era proprio un cotillon ma nemmeno fuori dal mondo, visto che le alternative (tutte, rigorosamente, basate in Ammerreka) erano lievemente fuori mercato (parliamo di 150 - leggonsi: CENTOCINQUANTA - svanziche per la meno esosa).
Come bonus aggiunto, le fotografie postate a corredo mostravano un set completo ma soprattutto in condizioni eccellenti e visto che mancavano si e no tre giorni alla scadenza e non c'erano sciacal... ahem!... partecipanti in lizza, mi sono detto: ma 'sticazzi, perché no? Tanto tentare non costa nulla...
Non vi tedierò ulteriormente con la cronistoria, quello che conta è che sono riuscito ad assicurarmelo nonostante il solito bimbettominkya da rilancino all'ultimo secondo da 50 centesimi e dopo un'attesa tutto sommato ridicola (spedito l'8/10, arrivato oggi non so se mi si piega) ho potuto scartare il mio pacco dono, perché tale lo ritengo, nonostante sia stato io a... donare i miei sudati risparmi per questo (grazie anche ad una vendita cascata proprio a fagiuolo, come si suol dire, che ha coperto quasi per intero la spesa).
Ora, come potete evincere dalle foto in allegato, si tratta del favoleggiato box set di regole per miniature legato all'universo di quello che oggi viene chiamato Classic Traveller, di cui nell'ambiente dei vecchi grognard tutti parlano ma che - alla fine della fiera - pochi conoscevano o possedevano effettivamente, anche perché parliamo di un prodotto pubblicato dalla mai troppo compianta GDW ben 38 (leggonsi: TRENTOTTO) anni fa!
La prima cosa che mi ha fatto tirare un (grosso) sospiro di sollievo è che l'oggetto del desiderio è davvero in condizioni praticamente pristine, sembra uscito - non dico ieri ma - l'altro ieri dalla tipografia; la cosa che invece mi ha sorpreso è stato scoprire che questo set, oltre al summenzionato regolamento - per altro perfettamente integrabile col gioco di ruolo (che poi è la ragione fondamentale per il quale l'ho acquistato) - contiene quello che, nelle varie incarnazioni successive del gioco, veniva pubblicato come supplemento a parte, cioè il Manuale Tecnico che permette al master di realizzare per conto proprio, se lo desidera, qualunque implemento di distruzione e/o veicolo gli venga in mente e già solo per questo avrebbe meritato l'acquisto!
Dal momento che mi accingo a studiarmelo per benino (pur essendo 3 volumetti tascabili, sono piuttosto densi di informazioni, com'era nella tradizione della GDW prima maniera) probabilmente resterò fuori dai giochi per qualche giorno, dopodiché vi saprò dire qualcosa di più.
Va da sè, che - con questo ameno scatolo per le mani - mi sento anche ragionevolmente ringalluzzito per rivedere la mia decisione riguardo il gioco che fu il cavallo di battaglia di Marc Miller, prima che impazzisse completamente e partorisse l'abominio che ha dato alle stampe di recente e che desse l'imprimatur all'edizione for Prickchild-only(tm) Made in England che tanto mi è salita sugli zebedei.
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